Oggi vi parleremo di IMU 2024 per anziani e persone disabili: quando non si paga? (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Chi paga l’IMU 2024?
La prima rata IMU 2024 dovrà essere pagata entro il 17 giugno 2024, mentre la seconda rata va saldata entro il 16 dicembre 2024.
Un doppio appuntamento da non mancare da parte dei proprietari di seconde case o di abitazioni principali qualificate come case di lusso al catasto. L’IMU dovrà essere pagata anche dai proprietari di terreni agricoli.
Mentre non va pagata per l’abitazione principale, ovvero l’unità immobiliare in cui il proprietario e i componenti del nucleo familiare risiedono e dimorano abitualmente, come previsto dall’articolo 1, comma 741, lett. B), primo e secondo periodo, della legge 160 del 2019.
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IMU 2024 per anziani e persone disabili: è prevista l’esenzione?
Ma per quanto riguarda l’IMU 2024 per anziani e persone disabili, cosa sappiamo? Per loro sono previste esenzioni?
Prendiamo il caso di un anziano non autosufficiente o con disabilità, ricoverato in una casa di riposo. Lasciando inutilizzato l’immobile in cui viveva, questi ha diritto all’esenzione dal pagamento dell’IMU?
Sì, come stabilisce la legge numero 160, articolo 1, comma 74 del 2019, secondo cui l’esenzione dal pagamento dell’IMU, su decisione del comune di residenza, spetta agli anziani o alle persone con disabilità residenti in istituti di ricovero o sanitari in modo permanente.
Attenzione, però: l’esenzione dal pagamento dell’IMU 2024 spetta soltanto se l’abitazione non risulti data in affitto. Inoltre, in caso di più unità immobiliari di proprietà, l’esenzione si applica solo su un’abitazione.
IMU 2024 per anziani e persone disabili: come fare ad avere l’esenzione?
L’esenzione dal pagamento dell’IMU 2024 deve essere prevista, previa delibera, dal Comune di residenza. Per verificare le delibere basta accedere sul sito del proprio Municipio o sul sito del Ministero dell’Economia.
Va verificata che l’assimilazione ad abitazione principale sia prevista dal documento. In caso contrario l’esenzione dal pagamento dell’IMU non spetta.
Per fruire dell’esenzione è obbligatorio che la residenza dell’anziano o della persona con disabilità sia stata trasferita nella casa di riposo in cui alloggia e, come spiegato in precedenza, l’abitazione non deve essere stata data in affitto a terzi.
Esenzione IMU 2024 a coniugi con disabilità e residenze differenti: spetta?
E se entrambi i coniugi, con residenze differenti, sono persone anziane non autosufficienti o con disabilità, come funziona per l’esenzione?
La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma che vincolava l’accesso all’esenzione del pagamento dell’IMU per i coniugi che avevano una residenza diversa.
Significa che è possibile sfruttare una doppia esenzione, come stabilito dalla sentenza numero 209 del 13 ottobre 2022.
Come indicato dalla Corte Costituzionale, spetta ai Comuni e alle autorità preposte verificare che i coniugi risiedano in due abitazioni principali, differenti. E che queste non siano riconosciute come “seconde case”.
Faq agevolazioni per persone con disabilità nel 2024
Quali sono le agevolazioni previste nel 2024 per le persone con disabilità?
Nella tabella in basso sono elencate tutte le agevolazioni che spettano alle persone con disabilità nel 2024:
Quanto tempo occorre aspettare per ottenere una risposta alla richiesta di invalidità civile?
I tempi di elaborazione delle richieste di invalidità civile possono variare. Solitamente, dopo aver inviato la domanda e la documentazione necessaria, dovrai attendere qualche settimana o più per ottenere una risposta. Tieni presente che potrebbe essere necessario del tempo per valutare accuratamente la tua situazione e prendere una decisione.
Come richiedere il riconoscimento per la Legge 104?
Per ottenere il riconoscimento secondo la Legge 104 è necessario presentare una domanda all’INPS. È importante compilare correttamente la documentazione e allegare la documentazione medica che attesti la disabilità.
Quali sono i passi successivi una volta ottenuto il riconoscimento?
Una volta ottenuto il riconoscimento secondo la Legge 104, è possibile usufruire delle agevolazioni previste. È importante informarsi presso l’INPS o altre fonti affidabili per conoscere nel dettaglio i diritti e le procedure da seguire. Inoltre, è consigliabile tenere sempre aggiornati i documenti relativi alla situazione di disabilità per eventuali verifiche.
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