Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Un consulente bergamasco, con studio in città, è accusato di truffa ai danni di due albergatori altoatesini. L’uomo avrebbe agito insieme a due colleghi, approfittando delle difficoltà finanziarie degli imprenditori.

Le Fiamme Gialle di Treviso hanno denunciato i tre professionisti in seguito a controlli per garantire un adeguato presidio del circuito creditizio regolamentato.

I due imprenditori raggirati erano in difficoltà finanziarie. Per affrontarle, avevano cercato aiuto. Lo avevano trovato nei tre professionisti. Che gli avevano promesso un prestito obbligazionario di 4 milioni di euro. In cambio, avevano pagato 140 mila euro per una consulenza.

Quando si sono resi conto che i soldi non arrivavano, hanno presentato denuncia. E così sono scattate le indagini della Guardia di finanza.

I due imprenditori erano stati indotti a scegliere un finanziamento “alternativo”. A convincerli, il consulente bergamasco, con studio a Merate. Il quale li aveva indirizzati a un collega trevigiano. Questi aveva proposto una società rumena come intermediario. La quale avrebbe agito di concerto con un fondo estero, rappresentato da un avvocato romano.

E proprio da quest’ultimo è arrivata la soluzione. Ovvero l’obbligazione da 4 milioni di euro, da collocare sul mercato privato statunitense. Con pagamento annuale dei soli interessi e il rimborso del capitale a scadenza dell’obbligazione.

Un piano ben architettato. Studiato nei dettagli. Infatti, gli imprenditori altoatesini hanno abboccato, hanno sottoscritto il mandato di consulenza. Versando i 140 mila euro pattuiti su un conto corrente rumeno in cambio dell’emissione obbligazionaria. Che però non è mai stata emessa.

Alle vittime, è stata richiesta quindi la sottoscrizione di un “addendum al contratto di mandato di consulenza”. Grazie al quale, una seconda impresa sostituiva la società rumena. Liberandola da ogni obbligo contrattuale nei confronti dell’hotel altoatesino. Società che è poi stata dichiarata fallita.

Un rimpallo che rischiava di costare 140 mila euro agli imprenditori . Aggravando ulteriormente le difficoltà economiche tra cui si dibattevano.

Le indagini dei finanzieri di Treviso hanno però scoperto l’inganno. Dimostrando che il denaro versato alla società rumena era finito ai tre indagati. Che sono stati denunciati in concorso per il reato di truffa. Aggravata dal danno di rilevante entità e dall’abuso di prestazione d’opera.

I primi due, hanno provveduto alla restituzione del profitto del reato. Per loro, l’autorità giudiziaria di Bolzano ha chiesto l’archiviazione per condotta riparatoria. Resta invece la denuncia a carico del consulente bergamasco che opera a Merate.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui