Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Spettano indennità economiche con l’invalidità civile al 51%? Ne parliamo in questo articolo (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Invalidità civile: come viene riconosciuta?

L’invalidità civile è quel riconoscimento legale per le persone con disabilità, a cui è stata riscontrata una riduzione della capacità lavorativa a causa di malattie o menomazioni sul piano fisico, psichico o mentale.

Introdotta dalla legge numero 118 del 1971, l’invalidità civile garantisce il riconoscimento di diritti e agevolazioni sulla base della percentuale di invalidità evidenziata dall’apposita commissione medico-legale, durante la visita di controllo a cui l’interessato è obbligato a sottoporsi, previa domanda.

La procedura inizia con l’emissione di un certificato introduttivo rilasciato dal medico curante e inviato all’INPS. Entro 90 giorni l’interessato dovrà completare la domanda, in modalità telematica, sul sito dell’istituto previdenziale.

Acquista la nostra Guida più dettagliata sull’Invalidità Civile con oltre 150 pagine e le risposte a tutte le domande. Leggi gratis l’indice e il primo capitolo.

Sarà l’INPS, entro 30 giorni (o 15 giorni se il richiedente è un malato oncologico), a convocare l’interessato a visita medica, effettuata da una commissione medica dell’Asl territorialmente competente, integrata da un medico dell’INPS.

Sulla base della percentuale di invalidità assegnata e descritta nel verbale di accertamento, la legge riconosce benefici e agevolazioni, oltre che indennità economiche.

Entra nella community, informati e fai le tue domande su YouTube e Instagram.

Spettano indennità economiche con l’invalidità civile al 51%?

Ma spettano indennità economiche con un’invalidità del 51%? Purtroppo no.

Questa percentuale di invalidità non basta per vedersi erogare l’assegno mensile di assistenza per invalidi parziali (spetta a coloro che hanno subito una riduzione della capacità lavorativa dal 74% al 99%) tantomeno la pensione di inabilità civile, per la quale occorre un’invalidità totale (100%).

Invalidità al 51%: cosa spetta?

Con il 51% di invalidità, però, spettano comunque delle agevolazioni e dei diritti specifici, ovvero:

Invalidità al 51%: ausili, protesi e ortesi gratuiti, come sapere?

Il Servizio Sanitario Nazionale fornisce protesi, ortesi o ausili:

  • agli invalidi civili o per servizio;
  • ai ciechi e ai sordi;
  • agli invalidi di guerra e categorie assimilate;
  • ai minori di 18 anni che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità permanente;
  • agli invalidi in attesa della visita di accertamento, non autosufficienti o che necessitano di assistenza continua;
  • alle persone che hanno subito un intervento di entero-urostomia, tracheotomia o l’amputazione di un arto e che sono in attesa di accertamento;
  • alle donne che sono state sottoposte a un intervento di mastectomia (occorre la certificazione medica).

L’elenco degli ausili, degli ortesi e delle protesi è stato comunicato dal Ministero della Sanità il 27 agosto del 1999, con il decreto numero 332. Oltre all’elenco ufficiale ci sono altre forniture che le singole regioni mettono a disposizione dei propri residenti.

Esistono dispositivi in serie, come i cateteri, i materassi antidecubito, i cuscini, che non hanno bisogno di personalizzazione, mentre altri dispositivi vengono realizzati appositamente per la persona disabilescarpe ortopediche, plantari, rialzi, carrozzine classiche, leggere o elettriche e così via. Queste vengono assegnate dalle Asl in comodato d’uso.

Infine, alcuni dispositivi possono essere acquistati direttamente dall’Asl e forniti in comodato d’uso al disabile (montascale, ventilatori polmonari, apparecchi per l’alimentazione enterale…).

Invalidità al 51%: collocamento mirato, cosa sapere?

Le categorie protette sono disciplinate dalla legge 68 del 1999, che promuove l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone disabili (e non solo) nel mondo del lavoro, tramite servizi di sostegno e di collocamento mirato.

Per rientrare nelle categorie protette e avere diritto al collocamento mirato (o obbligatorio) è necessario iscriversi negli elenchi dei Centri per l’impiego, del proprio Comune di residenza.

In possesso del certificato medico rilasciato dalla commissione medica dell’Asl competente, in seguito alla visita di controllo, l’interessato dovrà recarsi presso il Centro per l’impiego e iscriversi alle categorie protette, compilando un apposito modulo e dichiarando di essere disoccupato e di avere più di 15 anni di età.

Ricordiamo che, per legge, il datore di lavoro è obbligato ad assumere un lavoratore disabile (quote di riserva), in queste proporzioni:

  • un lavoratore disabile se occupano dai 15 ai 35 dipendenti;
  • due lavoratori disabili se occupano dai 36 ai 50 dipendenti;
  • il 7% dei posti di lavoro alle persone con disabilità, se occupano più di 50 dipendenti.

Invalidità al 51%: cos’è il congedo per cure?

Il congedo per cure è riconosciuto ai lavoratori dipendenti con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, fino a un massimo di 30 giorni l’anno per sottoporsi a trattamenti sanitari e cure legate alla propria infermità, ovvero quella (o quelle) per la quale è stata riconosciuta l’invalidità civile.

Durante il periodo di congedo, il dipendente percepisce un’indennità calcolata secondo il regime delle assenze per malattia.

Per accedere al congedo per cure, l’interessato dovrà presentare un’apposita domanda allegando la richiesta del medico convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale o appartenente a una struttura sanitaria pubblica.

La documentazione dovrà attestare la necessità, da parte dell’interessato, di sottoporsi a cure in relazione all’infermità invalidante riconosciuta.

Indennità economiche con l’invalidità civile al 51%
Indennità economiche con l’invalidità civile al 51%: in foto il numero 51 e delle luci colorate.

Faq sull’invalidità al 51%

Posso fare domanda per la Legge 104 con il 51% di invalidità?

Sì, anche se hai un’invalidità al 51%, puoi comunque fare richiesta per usufruire dei diritti previsti da questa legge.

La Legge 104, nota anche come Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap, offre diversi benefici e agevolazioni per le persone con disabilità. Questi includono l’accesso a permessi retribuiti per assistere un familiare con disabilità, l’assegnazione di un accompagnatore per gli spostamenti, agevolazioni fiscali e lavorative Legge 104 e molto altro.

Quindi, anche se hai un’invalidità al 51 per cento, ti consigliamo di fare domanda per Legge 104.

Con il 51 per cento di invalidità possibile chiedere l’aggravamento?

Sì, se la tua condizione di salute peggiora e ritieni che il tuo grado di invalidità sia aumentato, hai la possibilità di richiedere l’aggravamento dell’invalidità, e quindi potresti ottenere benefici più importanti rispetto a quelli concessi con un’invalidità al 51 per cento.

Per richiedere l’aggravamento dell’invalidità esistono procedure specifiche, che prevedono la valutazione da parte di una Commissione Medica. Sarà compito della Commissione valutare la tua situazione clinica attuale e determinare se il tuo grado di invalidità è aumentato. In questo nostro articolo ti spieghiamo quando e come chiedere aggravamento per invalidità.

Posso fare ricorso per invalidità civile?

Sì, se ritieni che la tua richiesta di invalidità civile sia stata respinta o non sia stata valutata correttamente, hai la possibilità di presentare un ricorso.

In questo modo, potresti aver riconosciuta una percentuale di invalidità maggiore del 51 per cento. Per fare ricorso per invalidità civile, dovrai seguire una procedura specifica. Sarà necessario presentare la tua richiesta di ricorso contro il giudizio della Commissione medica.

Sarà importante fornire documentazione medica aggiuntiva o ulteriori prove che dimostrino la tua condizione di salute e l’entità dell’invalidità. È consigliabile farsi assistere da un avvocato specializzato o da un esperto nel campo delle leggi sull’invalidità civile per guidarti nel processo di ricorso e assicurarti di fornire tutti i documenti necessari per sostenere la tua causa.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’invalidità civile:

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui