Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


A turbare il mercato della casa c’è – anzitutto ma non solo – il “pasticcio Superbonus”, lasciato dal governo M5S-Pd prima all’Esecutivo Draghi poi a quello Meloni. La stretta sui tempi di deducibilità colpisce di per sé – in misure variabili ma non certo trascurabili – proprietari, imprese e banche: cioè i protagonisti del mercato. Peseranno gli effetti finanziari immediati: soprattutto per i costruttori, che hanno “scontato in fattura” molti lavori effettuati in “110” e ora avranno meno facilità a effettuare compensazioni e ottenere credito in banca. Ma la diluizione temporale dei bonus fiscali acquistati colpirà anche gli intermediari creditizi, che saranno prevedibilmente disincentivati – fra l’altro – a concedere nuovi mutui, già frenati negli ultimi due anni dal caro-tassi da inflazione.

I proprietari – almeno quelli che abbiano ultimato i lavori – paiono più al riparo da conseguenze immediate: ma potrebbero risultare delusi nelle loro aspettative di rivalutazione “energetica” dei loro immobili, a maggior ragione sperata da molti dopo anche l’Italia ha sofferto un’inflazione media fra il 15 e il 20 per cento. Il mercato congelato dalle turbolenze macro cova anche incertezze sulla reale convenienza d’acquisto di una casa cinquantenne “cappottata”, rispetto a un’abitazione nuova di classe energetica “massima”. E quello della casa è – con l’auto – il caso particolare più corposo di una transizione verde che è rimasta un mantra politico anche in era Covid, ma che non lo è più dopo l’aggravarsi della crisi geopolitica. Qualche nebbia potrebbe essere diradata con l’insediamento di una nuova Commissione Ue dopo il voto del mese prossimo, ma forse non immediatamente.

Nel frattempo un altro cortocircuito-casa sta premendo su milioni di italiani (di europei e anche di statunitensi). In stand by il mercato delle compravendite, è aumentata la domanda di affitti e con essa anche l’entità media dei canoni, al netto delle spese di gestione “inflazionate” (anzitutto per i rincari energetici). I proprietari-locatori stanno d’altronde facendo i conti con l’intento di mantenere il più possibile i livelli di redditività reale dei loro immobili d’investimento: una situazione talora aggravata dalla necessità di pagare tassi (variabili) più alti su mutui contratti ancora in epoca di tassi zero o quasi. Mentre per gli affittuari si prospetta una “stangata” non facilmente reversibile, per molti proprietari cresce intanto il rischio di impreviste riduzioni del valore dei loro immobili su un mercato erratico. E questo è rilevante in un Paese come l’Italia dove gli investimenti finanziari sono tradizionalmente orientati verso la casa.

Un impatto negativo sull’”effetto-ricchezza” percepito dalle famiglie appare quindi più che potenziale. E disegna uno scenario che non potrà non condizionare le scelte di politica fiscale del Governo, in fase di sviluppo anche sul fronte della rivalutazione delle rendite catastali.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui