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Chi deve fare il 730 e quali sono i vantaggi nel presentare questa dichiarazione dei redditi? Ecco la nostra guida.

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di Paolo Ballanti – 12 Aprile 2024


La dichiarazione dei redditi rappresenta il momento finale del rapporto tra il contribuente e l’Erario con riferimento alle imposte dovute per un determinato periodo d’imposta.

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi per eccellenza dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Ma al di là di quelle che sono le indicazioni dell’Agenzia entrate sulla compilazione della dichiarazione dei redditi (disponibili sul portale “agenziaentrate.gov.it”) quali vantaggi ci sono nel presentare il 730 e chi sono i soggetti obbligati a trasmetterlo?

Analizziamo la questione in dettaglio.

Perché fare il 730? Ecco quali sono i vantaggi per il contribuente

I vantaggi del presentare la dichiarazione dei redditi sono essenzialmente tre: calcoli automatici, rimborsi più semplici e veloci e semplificato e versamento delle imposte dovute semplificato.

Calcoli automatici

Il primo aspetto riguarda il calcolo delle imposte dovute all’Erario. Le operazioni sono particolarmente complesse per i non addetti ai lavori. Un aiuto in tal senso arriva dallo stesso 730 posto che, una volta inseriti i dati nelle giuste caselle, è il sistema informatico ad occuparsi, al posto del contribuente, dei calcoli delle imposte da versare o, al contrario, farsi rimborsare.

Rimborso fiscale accelerato e semplificato

Nel caso in cui dai calcoli del 730 emerge che il contribuente ha versato nel corso dell’anno (in questo caso il 2023) un’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche ovvero addizionali regionali o comunali di importo superiore a quanto effettivamente dovuto, lo stesso ha diritto ad un rimborso delle tasse pagate in eccesso.

Grazie alla presentazione del modello 730 il contribuente può ottenere il rimborso fiscale “accelerato” (rispetto alle tempistiche garantite a chi riceve le somme dall’Agenzia entrate), in alternativa:

  • Direttamente in busta paga, a partire dalla retribuzione di competenza del mese di luglio;
  • Nel cedolino della pensione a partire da quello del mese di agosto o settembre.

Da notare che, grazie all’erogazione delle somme in busta paga o nel cedolino della pensione, il rimborso in favore del contribuente avviene in modo semplificato, senza che sia necessaria alcuna sua particolare azione o adempimento.

Versamento imposte semplificato

Rispetto a quanto appena descritto può accadere il caso contrario di un contribuente chiamato a dover versare all’Erario delle somme a titolo di imposte non pagate.

Il 730, anche in questo caso, giunge in aiuto dell’interessato posto che allo stesso, come per i rimborsi, non è chiesto nulla più che la presentazione della dichiarazione dei redditi all’Agenzia Entrate.

Nello specifico, le somme vengono trattenute direttamente dal sostituto d’imposta (datore di lavoro, Inps o altro ente di previdenza) in busta paga o nel cedolino della pensione, con le stesse tempistiche del rimborso fiscale.

Chi è obbligato a presentare il 730?

La risposta alla domanda avviene per esclusione, interrogandosi se si rientra in una delle condizioni di esonero dall’obbligo di presentare il 730.

In caso contrario è necessario verificare se, in base alla propria situazione personale, è sufficiente trasmettere il modello 730 o, viceversa, il modello REDDITI PF.

La dichiarazione dev’essere comunque presentata:

  • Se le addizionali all’Irpef non sono comunque state trattenute ovvero sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta;
  • Se sono stati percepiti esclusivamente redditi che derivano dalla locazione di fabbricati per i quali si è optato per la cedolare secca;
  • Anche nelle ipotesi di esonero, per fruire delle deduzioni / detrazioni fiscali previste dalla normativa.

Esonero per tipologie di redditi percepite

In particolare, è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente che nel 2023 ha totalizzato i soli redditi (e non altri) indicati nella prima colonna della tabella di seguito descritta:

Tipo di reddito Condizioni
Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (**)
Lavoro dipendente o pensione Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute d’acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio;

Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionali e comunali

 

Lavoro dipendente o pensione + abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (**)
Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto (sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo – gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche)
Redditi esenti
Redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca)
Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta
(*) L’esonero non opera comunque se il contribuente deve restituire all’Erario (in tutto o in parte) le somme ricevute a titolo di trattamento integrativo (ex “Bonus Renzi”)
(**) L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale. Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’IMU

Esoneri per soglie di reddito

Esistono poi una serie di ipotesi di esonero dall’obbligo di invio del modello 730 a fronte del rispetto di determinati limiti di reddito.

Tipo di reddito Limite di reddito (uguale o inferiore a) Condizioni
Terreni e / o fabbricati (comprese l’abitazione principale e sue pertinenze) (*) 500,00
Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito (**) 8.176,00 – Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni

– Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni

Pensione + altre tipologie di reddito (**) 8.500,00
Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (*) 7.500,00 (pensione)

185,92 (terreni)

Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (**) 8.500,00
Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro 5.500,00
Compensi derivanti esclusivamente da attività in bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche 30.658,28
Compensi da attività sportive 30.658,28 Derivanti esclusivamente da attività sportive nel settore del dilettantismo svolte dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023
15.000,00 a) Derivanti esclusivamente da attività sportive nel settore del dilettantismo svolte dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023;

b) Derivanti esclusivamente da attività nel settore del professionismo svolte dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023 da sportivi under 23

(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’IMU
(**) Il reddito complessivo dev’essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze

Da ultimo, sono esonerati dall’invio del 730 i contribuenti, non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, che possiedono redditi per i quali è dovuta un’imposta non superiore ad euro 10,33.

Entro quando trasmettere il modello 730?

Il modello 730 riguardante il periodo d’imposta 2023 dev’essere trasmesso direttamente all’Agenzia entrate (attraverso i servizi telematici disponibili su “agenziaentrate.gov.it”) entro il 30 settembre 2024.

In alternativa all’invio in autonomia all’AE è possibile rivolgersi per la trasmissione del 730 a:

  • Sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico);
  • Caf;
  • Professionista abilitato.

Che differenza c’è tra modello ordinario e precompilato?

Il contribuente, direttamente o tramite gli intermediari citati, può trasmettere all’Agenzia entrate, in alternativa:

  • Il modello 730 ordinario;
  • Il modello 730 precompilato.

La differenza tra i due modelli citati attiene al fatto che, nel secondo caso, la dichiarazione contiene già i dati necessari alla presentazione, precompilati dall’Agenzia entrate, con l’obiettivo di agevolare i contribuenti nella compilazione del 730.

L’utilizzo del modello 730 precompilato presenta inoltre una serie di vantaggi in sede di controlli da parte dell’Agenzia entrate. Nello specifico, se la dichiarazione dei redditi viene presentata dal contribuente all’AE senza effettuare modifiche, la stessa non è soggetta ai controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili.

Modello 730/2024 + istruzioni di compilazione

Infine per informazioni più dettagliate vi rimandiamo alla lettura completa delle Istruzioni per la compilazione del 730/2024.

  Modello 730/2024 (880,2 KiB, 2.828 hits)

  Istruzioni 730/2023 (2,7 MiB, 2.076 hits)

 

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