Com’è noto lo scorso 20 febbraio è stato pubblicato il calendario degli adempimenti del BANDO ISI 2023, ovvero le agevolazioni che garantiscono i finanziamenti a fondo perduto per migliorare la sicurezza sul lavoro.
Le domande per i contributi si possono presentare dal 15 aprile al 30 maggio 2024. Mentre il 16 maggio saranno pubblicate le regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite lo sportello informatico.
Obiettivo del Bando è quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento, documentato, delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti in alcuni settori specifici, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro con soluzioni innovative.
Per l’edizione 2023 del Bando ISI INAIL è stata stanziata la cifra di 508.400,00 milioni di euro.
Il contributo, è un finanziamento a fondo perduto e copre fino al 65% delle spese sostenute, ammissibili, nel limite massimo di 130.000 euro mentre il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 euro.
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.
Il bando riguarda:
- le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate per i diversi 5 Assi di finanziamento ovvero:
- Asse di finanziamento 1: Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (all.1.1); nonché Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (all. 1.2);
- Asse di finanziamento 2: Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici (all 2);
- Asse di finanziamento 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (all. 3);
- Asse di finanziamento 4: Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (all. 4);
- Asse di finanziamento 5: Progetti per micro e piccole imprese operanti nella produzione primaria dei prodotti agricoli (all. 5).
Il Totale dello stanziamento per la Regione Marche, per i 5 Assi, è pari a 25.629.141 euro.
Per i progetti di cui agli Assi 1, 2, 3, nella Regione, sono attribuiti 8 punti di bonus alle imprese attive nei settori ATECO 2007:C25 (Fabbricazione prodotti in metallo – esclusi macchinari e attrezzature) e F43 (Costruzioni).
Di grande importanza per le Marche sono le attività previste nell’Asse 4 dove è incluso il settore della PESCA e Acquacoltura (codice Ateco 3).
Per tutti i settori d’attività di cui all’Asse 4 sono previste, complessivamente, risorse pari a 8.740.422 di euro.
Il numero dei dipendenti del Settore Pesca, per la provincia di Ascoli Piceno, al 28 febbraio, è di 238 (fonte Inps). Inoltre le aziende del settore Attive/riattivate sono 71 a cui vanno aggiunte quattro aziende per piccola pesca per personale non socio di cooperative per un Totale di 75 aziende.
Esempi di interventi possibili ammessi a finanziamento nel SETTORE (per titoli):
- Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
- Riduzione del rischio infortunistico;
- Riduzione del rischio emergenza;
- Riduzione del rischio rumore e vibrazioni;
- Riduzione del rischio incendio ed esplosione;
- Riduzione del rischio ambientale.
DI GUIDO BIANCHINI MEMBRO NAZIONALE UIL, COMITATI INAIL, NONCHÉ PAST PRESIDENT DEL COCOPRO ASCOLI PICENO.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui