In questo articolo parleremo di Decreto Coesione e bonus e vedremo quali sono le nuove agevolazioni previste dal testo di legge (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Decreto Coesione e bonus: quali sono le novità?
Il Decreto Coesione introduce una serie di misure volte a ridurre le disparità territoriali e promuovere lo sviluppo delle imprese, in particolare nelle regioni meridionali. Si tratta di un quadro strategico inserito nella riprogrammazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), con l’obiettivo di garantire un’accelerazione nell’implementazione dei progetti finanziati per il periodo 2021-2027.
I programmi di investimento associati contano un totale di 74 miliardi di euro (42 miliardi provenienti da fondi europei e 32 miliardi da fondi nazionali). Un maggiore coordinamento tra le amministrazioni centrali e regionali responsabili dei programmi europei garantirà la realizzazione degli interventi prioritari e strategici. La loro attuazione sarà monitorata a livello centrale per assicurare il rispetto dei tempi, rafforzando la capacità amministrativa dei soggetti coinvolti.
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Decreto Coesione e bonus: Tabella delle agevolazioni
Ecco una tabella che elenca i principali bonus previsti dal Decreto Coesione.
Bonus | Descrizione | Destinatari | Durata/Scadenza | Limite Mensile |
---|---|---|---|---|
Bonus Giovani | Esonero totale dei contributi previdenziali | – Giovani sotto i 35 anni – Donne – Disoccupati over 35 da almeno 24 mesi nelle Regioni ZES unica del Mezzogiorno |
24 mesi Scadenza: 31 dicembre 2025 |
500 euro |
Bonus Donne | Esonero totale dei contributi previdenziali per lavoratrici svantaggiate | – Donne di qualsiasi età – Donne residenti nel Mezzogiorno |
24 mesi Scadenza: 31 dicembre 2025 |
650 euro |
Bonus ZES | Sgravio contributivo del 100% per aziende fino a 15 dipendenti | Datori di lavoro nelle ZES unica del Mezzogiorno | 24 mesi | 650 euro |
Sostegno alle Attività Imprenditoriali | Finanziamenti per avviare attività imprenditoriali e libero-professionali | – Giovani con meno di 35 anni – Disoccupati da oltre 12 mesi – Persone in condizioni di marginalità e vulnerabilità sociale |
Non specificato | Non specificato |
Investire al Sud | Promozione della costituzione di nuove imprese | Imprese nei territori meridionali | Non specificato | Non specificato |
Incentivi all’Autoimpiego | Sgravio contributivo per imprenditori under 35 e i loro dipendenti | Imprenditori under 35 e dipendenti | 3 anni | Non specificato |
Come funzionano i Bonus del Decreto Coesione
Il Decreto Coesione è una risposta importante alle sfide territoriali e socioeconomiche dell’Italia, soprattutto nel Mezzogiorno. L’ampia gamma di bonus e incentivi offre opportunità sia alle aziende sia ai lavoratori, promuovendo l’occupazione giovanile e femminile, sostenendo le imprese nelle aree svantaggiate e incentivando la crescita delle nuove attività imprenditoriali.
Bonus Giovani
Il Bonus Giovani mira a incentivare le assunzioni di giovani lavoratori nel mercato del lavoro. In dettaglio, consiste nell’esonero totale dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che assumono giovani a tempo indeterminato. Il bonus prevede un limite massimo di 500 euro al mese e ha una durata di 24 mesi per ogni nuova assunzione. Questo incentivo sarà valido fino al 31 dicembre 2025 e si applica a:
- Giovani sotto i 35 anni;
- Donne;
- Over 35 disoccupati da almeno 24 mesi nelle Regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno.
In questo modo, si cerca di sostenere le assunzioni di giovani disoccupati o che hanno avuto difficoltà a entrare stabilmente nel mondo del lavoro, incentivando le imprese ad assumere queste categorie.
Bonus Donne
Il Bonus Donne è pensato per sostenere l’occupazione femminile, con particolare attenzione alle donne svantaggiate. L’agevolazione, simile al Bonus Giovani, consiste nell’esonero totale dei contributi previdenziali per un massimo di 650 euro mensili, per una durata di 24 mesi. È valido per le assunzioni a tempo indeterminato fino al 31 dicembre 2025.
Questo incentivo è rivolto a:
- Donne di qualsiasi età che si trovano in condizioni svantaggiate;
- Donne residenti nel Mezzogiorno, che beneficiano di condizioni di maggiore favore.
L’obiettivo è offrire una maggiore stabilità occupazionale alle donne, garantendo alle aziende un beneficio economico che riduca i costi di assunzione.
Bonus ZES
Il Bonus ZES (Zona Economica Speciale) è pensato per le aziende con meno di 15 dipendenti che operano in queste aree. Offre uno sgravio contributivo del 100% per un periodo massimo di 24 mesi, con un limite mensile di 650 euro per ogni lavoratore assunto.
Questo incentivo è rivolto alle aziende che operano nella Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno, comprendente Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Si tratta di un’opportunità significativa per le piccole e micro-imprese, che possono così beneficiare di un notevole abbattimento dei costi di assunzione.
Sostegno alle attività imprenditoriali
Un altro elemento chiave del Decreto Coesione è il sostegno alle attività imprenditoriali e libero-professionali. Tali azioni sono finanziate attraverso il Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro e sono destinate a iniziative imprenditoriali individuali o collettive che coinvolgono:
- Giovani con meno di 35 anni;
- Disoccupati da oltre 12 mesi;
- Persone in condizioni di marginalità e vulnerabilità sociale.
L’obiettivo è incentivare l’avvio di nuove attività economiche, offrendo a queste categorie un’opportunità concreta per diventare imprenditori e migliorare le loro prospettive economiche.
Investire al Sud
La misura “Investire al Sud” è finalizzata a promuovere la costituzione di nuove imprese nel Sud Italia, proseguendo il percorso avviato dalla precedente iniziativa “Resto al Sud“. Attraverso questo incentivo, si vuole promuovere l’imprenditorialità e rafforzare l’attrattività economica del Mezzogiorno.
L’incentivo sostiene lo sviluppo di nuove imprese che si insediano nei territori meridionali, offrendo finanziamenti e agevolazioni per aiutare gli imprenditori a crescere e sviluppare le loro attività. Questo bonus è nato allo scopo di creare posti di lavoro e stimolare l’economia delle aree svantaggiate.
Incentivi all’autoimpiego
Il Decreto Coesione introduce anche misure per incentivare l’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo tecnologico e la transizione digitale. I beneficiari sono imprenditori under 35 e i loro dipendenti, che possono godere di uno sgravio contributivo per tre anni.
Lo sgravio rappresenta un vantaggio competitivo significativo, consentendo agli imprenditori di ridurre i costi di gestione e concentrare le risorse sull’innovazione e la crescita aziendale. Questo incentivo supporta lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale e analogica, offrendo opportunità uniche alle nuove generazioni.
FAQ: Domande frequenti sui bonus 2024
Quali documenti o informazioni sono necessari per richiedere i bonus 2024?
I documenti o le informazioni necessari per richiedere i bonus dipendono dalle specifiche richieste di ciascuna agevolazione. Potrebbe essere richiesto di fornire documenti come attestazione ISEE, dichiarazione dei redditi, documenti di identità, documentazione fiscale o altri requisiti specifici. È importante leggere attentamente le linee guida e le istruzioni fornite per ciascun bonus per conoscere i documenti o le informazioni necessari per la richiesta.
Qual è la scadenza per richiedere i bonus 2024?
La scadenza per richiedere i bonus 2024 può variare a seconda del bonus stesso. Alcuni bonus possono avere una data di scadenza specifica, mentre altri potrebbero avere un periodo di richiesta più esteso.
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