Milano, 7 maggio 2024 – 12:25
Rifiuti (Normativa Vigente)
(Francesco Petrucci)
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Il Veneto ha aggiornato dal 1° gennaio 2025 modalità e determinazione della tariffa per il conferimento dei rifiuti agli impianti”minimi”, ossia quelli come indispensabili per la chiusura del ciclo regionale dei rifiuti e soggetti a particolare regolamentazione pubblica.
La Dgr 16 aprile 2024, n. 422 attua le disposizioni del Piano regionale rifiuti (Dgr 988/2022) che individua, tra le misure correttive attuabili nel nuovo periodo regolatorio 2020-2030, l’adozione di diversi strumenti di governance della gestione dei rifiuti urbani a livello regionale, tra cui l’applicazione di una tariffa unica di conferimento dei rifiuti urbani agli impianti”minimi” (detti anche “impianti di Piano”). La tariffa unica come determinata e definita dall’allegato A alla Dgr 422/2024 è applicata a tutti i flussi regolati dalla Regione Veneto a decorrere al 1° gennaio 2025. Spetterà alla Direzione regionale competente approvare la tariffa unica entro il 28 febbraio di ogni anno. Con lo stesso provvedimento sarà stabilito il contributo per il conferimento dei rifiuti urbani fuori bacino.
Parallelamente la Dgr 422/2024 ha anche definito dal 1° gennaio 2025 il”contributo di disagio” per i Comuni sede di impianti di trattamento rifiuti contemporaneamente allargandolo a tutti gli impianti di Piano individuati dal Piano regionale rifiuti (attualmente il contributo riguarda solo 7 discariche attive). Infine la Regione ha stabilito che il contributo dovuto ai Comuni confinanti con i Comuni sede di impianti di gestione rifiuti non potrà superare il 20% del contributo ambientale dovuto a Regioni e Comuni sede di tali impianti ai sensi dell’articolo 37 della Lr 3/2000.
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