Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


(in fase di scrittura)

BTP Valore ai nastri di partenza: parte domani, lunedì 6 maggio, la quarta edizione del titolo di stato italiano rivolto esclusivamente agli investitori retail, espressione massima dell’obiettivo del governo Meloni di riportare il debito pubblico nelle mani degli italiani.

Il Tesoro ha presentato questo quarto atto del BTP Valore come una emissione speciale, in quanto emissione concepita in modo particolare per chi non è riuscito a partecipare alla precedente edizione, “avvenuta con largo riscontro a fine febbraio”.

“Questo spiega anche il motivo per cui lo strumento proposto presenti sostanzialmente la stessa struttura di quello precedente”, ha precisato il ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il collocamento proseguirà tutti i giorni, a partire dalla data di lancio di domani, lunedì 6 maggio, fino a venerdì 9 maggio 2024, salvo chiusura anticipata. 

Torna il BTP Valore, la chiamata alle armi di Meloni

Con il quarto lancio del BTP Valore, il governo Meloni torna a corteggiare il risparmio italiano con quella che più volte è stata definita una vera e propria chiamata alla platea dei BTP People, al fine di centrare un obiettivo ben preciso:

portare i cittadini italiani a fare le veci della Bce, per la precisione del piano QE-Quantitative easing che venne lanciato dall’ex presidente della Bce ed ex presidente del Consiglio Mario Draghi per salvare l’Italia e l’euro dalla crisi dei debiti sovrani.

Con la fine di quel piano e l’attuazione della misura diametralmente opposta, ovvero del QT-Quantitative Tightening – il cui annuncio, alla fine del 2022, provocò subito l’ira del governo Meloni – la Bce ha smesso di acquistare titoli di stato di nuova emissione lanciati dai paesi dell’area euro, BTP in primis, di cui aveva fatto incetta in modo così sostenuto negli anni precedenti da innervosire più di una volta i falchi tedeschi e del Nord Europa.

Vero è che, se il QE tradizionale è stato mandato in soffitta, il QE pandemico (PEPO) è ancora in atto:

ma anche questo strumento, battezzato dalla Bce PEPP –  che qualcuno ha visto come altro espediente varato da Francoforte per blindare l’Italia – ha ormai una data di scadenza, che si sta facendo sempre più vicina.

Con tutti i bazooka della Bce praticamente fuori gioco – a parte il cosiddetto scudo salva BTP anti spread TPI – la stessa presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sfornato l’idea di trovare un altro modo per salvare l’Italia, a suo dire, dalle speculazioni dei mercati finanziari, riassunto nella  famosa frase “più titoli di stato nelle mani degli italiani”  : la frase venne proferito nel corso di un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore.

Motivazione: “mettere al sicuro il nostro debito da nuovi shock finanziari e attrarre la fiducia dei risparmiatori e degli investitori, anche nel medio periodo”.

Vogliamo ridurre la dipendenza dai creditori stranieri, aumentando il numero di italiani e residenti in Italia che detengono quote di debito”, disse allora, qualche settimana prima che la prima edizione del BTP Valore facesse la sua comparsa , seguita dalla seconda edizione dell’ottobre del 2023 .

LEGGI ANCHE

Bce: SOS BTP con fine PEPP. Occhio anche a Germania ‘sick man’ d’Europa

Bce, non solo tassi: Italia rischia mossa Lagarde anti-BTP

Bce molla i BTP? Ecco i tempi e i modi del QT-Quantitative Tightening. Storia dei bazooka APP e PEPP

BTP Valore: tutto quello che c’è da sapere, dai tassi al premio fedeltà

Tra i must da sapere, alla vigilia della nuova emissione del BTP Valore i tassi minimi cedolari, che sono stati resi noti dal Mef-Ministero dell’Economia e delle Finanze venerdì scorso, 3 maggio: i tassi sono stati fissati al 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno e al 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno.

Come di consueto, il Mef ha precisato che al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi, “che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione”.

“Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005594491″.

In questa quarta edizione del BTP Valore, il premio di fedeltà è più ricco, pari allo 0,8% del capitale investito, per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.

Nella precedente emissione della fine di febbraio, il premio di fedeltà era stato pari allo 0,7%.

LEGGI ANCHE

BTP Valore, Meloni rilancia: tassi in discesa, premio fedeltà più ghiotto. Vademecum per i BTP People

Va ricordato che, per premio di fedeltà, noto anche come “premio di fedeltà extra”, si intende quella remunerazione che premia la scelta del detentore del BTP Valore di mantenere il titolo di stato nel proprio portafoglio fino alla sua scadenza, senza smobilizzarlo prima.

Il Mef fa riferimento al “principio di fondo che regola l’ottenimento del ‘premio finale extra’, identificandolo nel “possesso continuato per tutta la durata del titolo, cioè dall’acquisto durante il periodo di collocamento alla scadenza”.

Nel caso di decesso del titolare del BTP Valore, gli eredi, specifica il Tesoro, potranno beneficiare del premio finale extra, a condizione che detengano il titolo sino a scadenza.

Dalle caratteristiche finora enunciate emerge dunque che il BTP Valore è un titolo di stato che può essere ceduto dal titolare in qualsiasi momento, a partire dal giorno della prima negoziazione sul MOT, il mercato secondario elettronico, gestito da Borsa Italiana, dove viene quotato.

Alla scadenza invece il titolo verrà rimborsato alla pari (ossia a 100).

Il Mef promuove il titolo mettendone in evidenza determinate caratteristiche, come quella delle “cedole crescenti nel tempo”, che fanno sì che il BTP Valore sia meno sensibile ad eventuali futuri movimenti dei tassi di mercato, offrendo in questo modo, in caso di vendita prima della scadenza, una maggiore protezione del capitale rispetto ai tradizionali BTP di pari durata”.

Le cedole crescenti nel tempo riflettono il meccanismo di step-up.

“Si supponga ad esempio un BTP Valore con 2 serie di cedole step-up, ‘a-b’ – è l’esempio riportato dallo stesso Tesoro – ogni anno avrà un suo specifico tasso secondo una progressione crescente. Per i primi x anni vi sarà un tasso a, mentre per i secondi y anni un tasso b (con b>a)”.

Le cedole verranno incassate dal titolare , così come nel caso delle emissioni precedenti, su base trimestrale. Questa è un’altra caratteristica del DNA del BTP Valore che distingue questo titolo di stato grande scommessa del governo Meloni dagli altri titoli di stato italiani: sottoscrivendolo, l’investitore può beneficiare di fatto di “una maggiore frequenza di flussi di cassa”, precisa ancora il Tesoro che, nel FAQ sul BTP Valore aggiornato al 24 aprile, fa un esempio:

“Supponiamo di aver investito 1.000 euro in un BTP Valore con un tasso cedolare annuale del 4%: In caso di cedole semestrali, ogni anno l’investitore riceverà due cedole, ognuna pari al 2% del capitale investito. In caso di cedole trimestrali, invece, ogni anno l’investitore riceverà quattro cedole, ognuna pari all’1% del capitale investito“.

I BTP Valore hanno un lotto minimo pari a 1.000 euro. Il taglio minimo acquistabile di ciascun ordine è di 1.000 euro e se ne possono acquistare all’emissione per multipli di 1.000 euro.

Come per tutti gli altri titoli di Stato, la tassazione ridotta dei redditi di capitale e diversi è al 12,5%. Analogamente a tutti gli altri titoli di Stato non sono soggetti all’imposta di successione.

Il Mef precisa ancora che gli investitori individuali esteri possono partecipare al collocamento, salvo quanto previsto dalle ‘restrizioni alla vendita’ imposte dai diversi Paesi (tra cui gli Stati Uniti d’America), cui gli investitori individuali devono far riferimento, mentre gli investitori istituzionali potranno acquistare il BTP Valore sul mercato secondario solo dopo il collocamento e, naturalmente, non avranno diritto al premio finale extra.

BTP Valore, il gestore ai BTP People: non dimenticate i rischi

Occhio al commento sul BTP Valore firmato da Roberto Rossignoli, Senior Portfolio Manager di Moneyfarm : “BTP Valore: vantaggi e rischi della nuova emissione in arrivo”.

Rossignoli si è concentrato prima sull’identikit di questo nuovo titolo di stato dedicato agli investitori retail, sottolinando che, “come quella di febbraio, anche la nuova emissione avrà una durata di sei anni, in linea con il disegno del Tesoro di allungare la scadenza media del debito pubblico italiano”.

Riassunte le caratteristiche, il gestore di portafoglio senior di Moneyfarm ha avvertito i potenziali acquirenti del fatto che, “nonostante il contesto macroeconomico di tassi elevati porti a guardare con maggiore fiducia alle prospettive di rendimento dei titoli di Stato, non bisogna dimenticare che esistono comunque dei rischi associati a questo tipo di strumenti”.

“Anzitutto, come per tutte le obbligazioni, le variazioni di tasso possono comportare oscillazioni di prezzo significative e, nonostante la garanzia del rimborso a scadenza del capitale investito, non si possono escludere a priori periodi di performance negative, anche lunghi“.

Rossignoli a tal proposito ha presentato un grafico, che ha messo in evidenza cosa è successo ai BTP negli anni precedenti.

“Come è possibile osservare dal grafico , durante la crisi dell’Eurozona nel 2011 o subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, la performance di un indice generico che replica una posizione in BTP ha perso più del 15%. Ad oggi, lo spread BTP-Bund si attesta intorno ai 140 punti base, un valore relativamente ristretto se confrontato allo storico dal 2011 in poi, ma ogni eventuale variazione al rialzo rappresenta un rischio significativo per gli investitori sovraesposti a questo tipo di strumento”.

“I sottoscrittori che decidessero di mantenere le proprie posizioni non incorrerebbero in perdite dirette, poiché lo Stato continuerebbe a pagare le cedole e a rimborsare il capitale a scadenza, ma chi volesse riscattare il proprio investimento per ottenere liquidità immediata prima dei sei anni, potrebbe dover vendere i titoli a un prezzo inferiore rispetto a quello di acquisto, registrando delle perdite”.

Valore BTP dipende da modifiche rating. Attenti al debito pubblico

“Inoltre, il valore del BTP può oscillare anche a seguito di variazioni del merito creditizio del governo”.

Solo riflettere su questo capitolo richiederebbe una grande quantità di tempo, necessaria per ricordare le ansie neanche tanto lontane che hanno afflitto chi investe nei BTP, scatenate dalla paura di downgrade dei rating del debito italiano.

La grande paura, smentita poi dai fatti e da una orgogliosa Giorgia Meloni che poi rivendicò la stabilità dell’Italia, esplose alla fine del 2023, nei giorni febbrili di attesa per il giorno del giudizio Moody’s, sulla scia di quel rischio junk che aveva atterrito l’Italia dai tempi della fine del governo Draghi.

“Una delle principali variabili in gioco è rappresentata dal debito pubblico: se, come previsto dal Def 2024, il debito pubblico italiano dovesse superare la soglia dei 3.000 miliardi di euro a partire dal 2025, chi investe nel BTP Valore potrebbe andare incontro a forti incertezze”.

A gravare sull’entità del debito fino al 2026, secondo il Mef – ha ricordato Rossignoli –  sarà soprattutto il Superbonus, che ha pesato sui conti pubblici per un totale di 219 miliardi di euro, di cui 160,3 miliardi per Super-Ecobonus e Super-Sisma bonus e 58,7 miliardi per gli altri incentivi previsti”.

E “il deficit 2023 al 7,4% è solo una minima parte del problema, le criticità si manifesteranno via via che i crediti fiscali verranno compensati, portando a cali di gettito che renderanno complicato rispettare gli impegni per la riduzione del debito pubblico nei prossimi anni”.

BTP Valore, che fare? La parola chiave da tenere a mente

“Dunque, è fondamentale capire se il BTP Valore sia uno strumento in linea con il proprio profilo di rischio, obiettivi e orizzonte temporale, senza trascurare le variabili esterne che possono influire sull’investimento. Per chi avesse un orizzonte temporale in linea col BTP Valore, è importante poi ricordare che esistono investimenti alternativi in grado di generare rendimenti più elevati”.

Insomma, come sempre, ha ricordato il gestore di Moneyfarm, “la parola chiave resta ‘diversificare’, cioè non concentrare il rischio su un solo strumento, ma costruire portafogli multi-asset, in cui l’esposizione al BTP sia considerata all’interno di una pianificazione finanziaria più ampia”.

LEGGI ANCHE

Doom loop banche-titoli di stato e BTP Valore by Meloni. In Italia è in atto una repressione finanziaria?

BTP Valore, Meloni: ‘per investire bene’. I tassi fanno gola ai BTP People: i risultati

BTP Valore, si parte oggi: Meloni rilancia scommessa sui BTP People. Outlook 2024 con tassi Bce e banche

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui